XIT ZERO | 17 – 19 DICEMBRE 2021
Appare difficile, prendersi il tempo per respirare, fermarsi in mezzo all’isteria collettiva, al frenetico via vai delle nostre abitudini e osservare la realtà che ci circonda con la lucidità necessaria; ci ritroviamo spesso infatti in apnea, sopraffatti dalle insicurezze, intrappolati dalle nostre paure, senza essere capaci di mettere a fuoco e affrontare gli ostacoli che ci troviamo di fronte. Lo scetticismo nei confronti di ciò che non si conosce ci porta a sospettare di tutto ciò che è nuovo e diverso dalla nostra idea di normalità: si arriva così a ritenere che dietro al costante sconvolgimento dei nostri principi debba sempre esserci l’intenzione perversa di destabilizzarci e metterci in crisi.
Isolamento, ignoranza e incertezza sono il terreno in cui le paure germogliano e crescono fino a farsi sempre più grandi e ingombranti, infestando la nostra vita, bloccandoci e impedendoci di avere uno sguardo obbiettivo del mondo che ci circonda.
“Dove c’è pericolo cresce anche ciò che salva”
Friedrich Hölderlin
Oltre il buio si forma come spazio di sosta, aperto alla riflessione e all'immaginario. Un gesto, che è esercizio. Una pratica, che è metodo, per pensare ad uno spazio altro e guardare lontano.
Più di quindici artist* contemporan* raccontano lo sforzo del guardare lontano, del guardare “oltre”.

ARTISTI:
Federica Vulpis – La casa dei fantasmi
Chiara Sacco – Sea me
Sara Carraretto – Il giardino degli spiriti
Gloria Begni – L’insonnia della ragione
Francesca Vezzoli – Pausa del respriro
Martina Torchiani – EMDMEAND
3BEAM - TMC
3BEAM - TMC
Fresh Rucola – Due manichini si baciano a China Town / Local chimera
Elena Surovet - Apnea
Federico Trivella - Questa non volevo pubblicarla ma ho bisogno di urlare e a quanto pare mi riesce solo così
Giovanni Dallo spazio – Spettri
Edoardo Massenza Milani – Awakening
Lorenzo Belli – Keep filling by no content
Pimaind – Sguardo
Giovanni Stefano Rossi – Non vedo l’ora / aspettando che torni la luce