XIT OME N.01 – DA COSA NASCE COSA

BIBLIOTECA DI OME
26 – 29 MAGGIO
FREE ENTRY
Line Culture arriva ad Ome inserendosi all’interno del Festival del Marciapiede – che si terrà dal 26.05.2022 al 29.05.2022– con due operazioni: un laboratorio, Da cosa nasce cosa, e una mostra, Osservatorio. Primi passi per nuovi immaginari. Attraverso un approccio creativo e artistico ispirato alla pratica di Bruno Munari e Pauline Oliveros, Line Culture mira a riattivare spazi abbandonati e creare comunità che possano considerare questi nuovi spazi rigenerati un punto di riferimento nello svolgimento della loro vita all’interno di contesti urbani e non urbani. Line Culture desidera rendere concreta la possibilità di attivare nuovi cicli di vita delle cose, ovvero pensare alle cose da una prospettiva diversa. Cambiare finestra da cui si guarda sul mondo consente di lavorare nello spiraglio, nella frattura, lì dove le cose possono aver un valore diverso. È il motivo per cui Line Culture desidera agire al margine, che si costituisce come possibilità e apertura.
DA COSA NASCE COSA – LABORATORIO SONORO
10:00 – 13:00
DA COSA NASCE COSA – CONFERENZA BY LINE CULTURE
18:00 – 19:00
OSSERVATORIO. PRIMI PASSI PER NUOVI IMMAGINARI – OPENING MOSTRA + DJ SET
20:00
Dal verde alla pietra. Dal silenzio al rumore. Da cosa nasce cosa vuole essere un viaggio sonoro collettivo che ha inizio nel centro abitato di Ome e ha fine nella sua natura rigogliosa. Il laboratorio si basa su due approcci: creatività e deep listening. La creatività, secondo Bruno Munari, è la sintesi ideale tra inventiva e fantasia e rappresenta una via per cambiare radicalmente quello che ci sta intorno. Il deep listening o ascolto profondo, invece, è una pratica che consente l’esplorazione delle relazioni tra i suoni, siano essi naturali o tecnologici, intenzionali o non intenzionali, reali o immaginari. Se praticato, il deep listening è in grado di generare una connessione emotiva con ciò che ci circonda.
Il deep listening sarà inserito all’interno di una soundwalk, ovvero una camminata sonora, che attraversa il paese di Ome. Durante il laboratorio, quindi, chiederemo ai partecipanti di tornare bambini e riattivare la propria immaginazione, invitandoli a ripensare al significato di oggetti e spazi circostanti. Come? Andando oltre, ascoltando profondamente e condividendo un momento di armonia e collettività.